Pensiero tratto dal Salmo dell’Arcangelo Michele (26: 1-12) del Vangelo Esseno degli Arcangeli – copyright ©️ – Olivier Manitara 2019
“Il segreto della civetta per trasformare le proprie imperfezioni”
Medita sulla civetta, che può vedere anche quando il sole è tramontato, e l’oscurità regna.
In certi aspetti e circostanze della tua vita, impara a diventare simile alla civetta, sviluppa la tua capacità di percepire nella profondità delle tenebre. Entra consapevolmente nel mondo in cui regnano l’oscurità e l’imperfezione, non per rimanervi, ma per scoprirvi un mondo molto reale al quale tu non appartieni, ma che ti può influenzare e che, nell”ideale non deve dirigere la tua vita, né limitarla.
Con grande calma, impara a guardare ciò che è imperfetto in te. Non condannarlo, non disprezzarlo, non colpevolizzarti, perché nessun uomo può venire sulla terra senza portare insieme una dose di imperfezione.
L’imperfezione è la condizione dell’incarnazione terrestre ed è il bagaglio di ogni uomo e ogni donna in questo mondo. Tuttavia, non vuol dire che tu non possa dedicare uno spazio sempre più grande, in te, alla luce, al mondo divino. Anzi, è questo lo scopo dell’uomo ed è nel percepire l’imperfezione in ciò che essa è realmente che potrai trovare la forza di coltivare in te la vera luce.
La luce si deve basare su una visione giusta delle imperfezioni, per stabilizzarsi e crescere.
Tu puoi scegliere un’imperfezione e decidere di portarla verso il divino verso qualcosa di più grande. Allora, non soltanto questa andrà via da te, ma sarà condotta nello splendore del sole.
Se desideri fortemente compiere questo lavoro, non accontentarti della superficie delle cose ma richiama su di te lo spirito della civetta e sviluppa la visione notturna, che è in grado di far nascere la percezione là dove tutte le altre luci sono spente. Essa ti mostrerà le radici e i germogli nascosti dietro le apparenze. Non sentirti abbattuto, piccolo, limitato, insignificante per ciò che scoprirai, ma ricordati che le imperfezioni hanno solo il valore che tu le dai e la forza che tu le conferisci.
Accetta l’imperfezione come la condizione dell’uomo sulla terra e serviti della sua energia per far crescere tutti i fiori del tuo giardino. Questi sono i pensieri divini che devi coltivare nella tua vita e che ti collegano ai regni superiori. Portalo in te come un talismano magico, ad immagine del cavaliere che esibisce un blasone per onorare la propria missione.
Porta la missione del mondo divino in te e tutte le imperfezioni non saranno altro che degli elementi esteriori destinati a renderti più forte,, vigoroso, risvegliato, creativo.
Comprendi che per colui che porta nella propria terra ha il seme di Dio, nulla è negativo nel mondo, perché tutto è in trasformazione e tutto può essere condotto verso la suprema bellezza che entra nell’eternità degli eteri divini.
Tu, Figlio, Figlia del sole, puoi andare nell’oscurità senza timore e senza rimanervi prigioniero, e poi portare tutto ciò che in essa vive verso la grande luce del sole. Bisogna compiere quest’ opera con rispetto e amore, senza nulla ferire né distruggere. Grandi saranno le tue realizzazioni, le tue vittorie è grande sarà la tua soddisfazione di onorare e servire la bella virtù di nutrire il divino: tutto ciò che è vero e bello nella vita dell’uomo.
Ascolta il messaggio del Padre tuo e, come la civetta, impara a penetrare coscientemente nell’oscurità senza tuttavia far parte di questo mondo e senza fartene catturare. Non condannarlo, sii libero da ogni pregiudizio, ma prendilo come uno scudo che ti impedirà di perderti e di cadere (…).
AMIN