“Purificare ed alleggerire la nostra atmosfera, oggi satura di inquinamento elettrico, chimico, magnetico, spirituale e mentale”. Scalare le montagne più alte del mondo, secondo una scienza unica, derivata dalla tradizione millenaria Essena. Il nostro obiettivo: purificare e ridurre la nostra atmosfera comune che oggi è satura d’inquinamento elettrico, chimico, magnetico, spirituale e mentale. Tramite la scalata di alcuni esseni per il benessere di tutti. Il progetto “40 vertici per un etere puro” si iscrive nel passo ecologico ed umanitario della Nazione Essenia. Questo progetto è sorto in risposta ad un problema grave che, attualmente, è un pericolo sempre più crescente per l’umanità intera: l’inquinamento elettromagnetico.
L’inquinamento elettromagnetico, una piaga crescente
Migliaia di satelliti circondano la terra, il che forma una rete artificiale che satura l’atmosfera del pianeta. Questa saturazione incessantemente crescente è una delle cause principali delle molte malattie nervose ed ormonali che imperversano e non cessano di moltiplicarsi. Infatti, le onde elettromagnetiche, ormai onnipresenti, agiscono fortemente su di noi e creano disordini nei nostri ingranaggi interni, particolarmente nel nostro sistema nervoso ed ormonale. Ma questo non si limita unicamente al piano fisico poiché, indebolendo le nostre difese immunitarie, l’inquinamento elettromagnetico altera fortemente anche il nostro psichismo; da qui l’aumento vertiginoso delle molte malattie mentali, del tasso di suicidio, dei disordini emozionali di qualsiasi tipo, senza contare la scomparsa di alcune specie animali, vegetali e le grandi perturbazioni che questi regni viventi della natura subiscono ogni giorno. Purtroppo, è da constatare che questa peste mondiale non può essere fermata di netto poiché è troppo avanzata e l’elettromagnetismo è la fonte d’energia che alimenta tutti i settori d’attività del nostro mondo moderno e disciplina tutti i nostri mezzi d’esistenza. Tuttavia, esistono soluzioni che permettono di equilibrare quest’inquinamento diminuendolo al massimo. Nella primavera del 2008, conformemente alla loro reputazione mondiale di terapeuti, gli Esseni hanno deciso di attuare il loro “saper-fare” ecologico millenario attraverso il progetto: “40 vertici per un etere puro”.
Gli Esseni, ecologisti dalle origini.
Nella loro visione e il loro modo di essere al mondo, gli Esseni hanno sempre tenuto conto ed integrato l’esistenza di un mondo superiore, che agisce ovunque all’unisono con lui. Così, come i satelliti hanno le loro antenne di diffusione sulla terra, questo mondo superiore ha anche lui delle antenne sulla terra: gli alti vertici delle montagne incoronate. Bene, prima ancora che gli uomini pensassero di tessere lo schermo di una rete di comunicazione artificiale, le alte montagne, così come i grandi alberi, formavano già una vasta rete di comunicazione sottile. Attraverso questa rete telepatica, gli uomini sapevano comunicare tra loro, oltre ai limiti del corpo fisico; i loro pensieri erano vivi e portati dalle correnti luminose che circolano attraverso gli alti vertici e i grandi alberi. Gli Esseni, come tutti i popoli primi, sono i custodi di questa antica conoscenza e di questa buona educazione in armonia con l’universo, la natura e i mondi superiori. È un’altra dignità per l’uomo il fatto di essere un amico fedele e rispettoso di tutti i regni della vita che lo portano e gli danno la vita in sovrabbondanza. Tale è la base, la base anche di ogni ecologia autentica.
“40 vertici per un etere puro”, un’alternativa ecologica e umanitaria.
È su questa base profondamente ecologica e umanitaria che la Nazione Essena ha posato il progetto “40 vertici per un etere puro”. Grazie alla loro Alleanza con i mondi superiori, vivificata da secolo in secolo dalla loro tradizione, gli Esseni contemporanei hanno ricevuto la conoscenza e il “saper-fare” pratico che permette di contrastare ed equilibrare la piaga dell’inquinamento elettromagnetico. Il progetto consiste dunque nel porre al vertice di 40 montagne del mondo intero “una actinolite”, pietra verde dalle proprietà uniche al mondo e che è stata offerta alla Nazione Essena contemporanea dall’Arcangelo Raffaele. Essa dovrà essere circondata da quattro tormaline, delle pietre nere di protezione. L’actinolite ha la capacità di conservare in memoria tutto ciò che è divino, puro ed eterno e di irradiarlo negli eteri sottili. Così, con il suo legame permanente con un mondo superiore, ha la capacità di riattivare la rete di comunicazione sottile della Terra. In questo modo, gli uomini degni possono nuovamente comunicare tra loro grazie alle correnti luminose che circolano attraverso gli alti vertici delle montagne e i grandi alberi. Si tratta di salvaguardare la dignità dell’uomo e la sua facoltà di comunicare in modo diverso rispetto ai mezzi artificiali di cui è dipendente. È un’opera di beneficenza, un aiuto umanitario autentico.
Per quanto riguarda le tormaline, con il loro magnetismo potente, hanno la capacità di assorbire un grande numero di onde elettromagnetiche nell’atmosfera, non soltanto quelle emesse dai satelliti ma anche le correnti di pensiero e gli stati d’animo negativi emessi dagli uomini. Le tormaline sono organi molto attivi nel grande organismo vivente ed intelligente della Terra – che gli Esseni e tutti i popoli primi hanno venerato come fosse la Madre del mondo. Così facendo, favoriscono l’azione costante dell’actinolite e, allo stesso tempo, puliscono e purificano l’atmosfera della Terra. È per questo che devono essere cambiate ogni cinque anni.