Affrontare la questione degli Arcangeli non è un processo semplice perché, come possiamo parlare di un mondo in cui non viviamo e di cui ignoriamo la realtà? Sebbene la loro esistenza sia confermata negli scritti della tradizione giudaico-cristiana e di molte correnti conosciute come la New Age, è difficile avere un’idea chiara, spoglia da qualsiasi fantasia, illusione, menzogna, che ci consenta di avvicinarci a loro nel giusto atteggiamento e nella giusta educazione.
1. Chi sono gli Arcangeli?
Il modo attraverso il quale affronteremo questa domanda è quello della struttura dell’universo. In effetti, la gerarchia dell’universo ci dà già una prospettiva della natura degli Arcangeli e del loro ruolo nella creazione. Si dice che Dio abbia creato il mondo in 7 giorni. Non si tratta ovviamente riferito al tempo ma ai 7 regni della Creazione: gli Dei, gli Arcangeli, gli Angeli, gli uomini, gli animali, le piante e i minerali. In questa gerarchia si possono distinguere due gruppi di regni: quelli del cielo, del Padre (Gli Dei, gli Arcangeli e gli Angeli) e quelli della terra, della Madre (Uomini, animali, piante e minerali).
Il Padre è il principio animatore e creatore nascosto, colui che vive oltre ogni vita. Rimanendo invisibile, si rivela attraverso tutte le sue creature con i suoi principi immutabili eterni (gli Dei), le sue leggi eterne (gli Arcangeli) e i suoi fatti, le virtù delle leggi (gli Angeli). Sono questi principi, queste leggi e virtù che costituiscono ciò che viene chiamato il mondo divino.
La Madre è l’intelligenza sottile che accoglie tutte le creature nel mondo manifestato. È la natura e l’intelligenza nascosta dietro di essa.
Pertanto, l’universo è governato da leggi divine che l’uomo deve studiare e applicare per vivere in armonia con il mondo divino. La legge di cui stiamo parlando qui è giusta. È divina e viene dal Padre. È lei che ha strutturato tutti i mondi e permette loro di vivere. Quindi, secondo la saggezza essena, gli Arcangeli sono in realtà la legge divina.
“Noi Arcangeli viviamo in un mondo di leggi. Noi siamo la legge divina” (Vangelo dell’Arcangelo Gabriele, Salmo 121, versetto 6).
Sono quindi i guardiani del mondo divino che non fanno entrare nulla che non sia conforme alla Luce, alle leggi divine. Di conseguenza, il mondo divino non si avvicinerà mai ad un mondo confuso e non lo convaliderà; viene a vivere unicamente in ciò che gli corrisponde, in ciò che è saggio, strutturato secondo le leggi, in armonia con la sua stessa natura.
Un Arcangelo è un guardiano della Luce che proviene da un mondo in cui la Luce è un oceano infinito e immortale che nessuno può estinguere. In questo mondo, è l’oscurità che è debole. Invece, sulla terra, è completamente l’opposto, dal momento che non sono le leggi divine a governare le nostre vite ed è l’oscurità a governare il nostro mondo. Per invertire la tendenza, spetta all’uomo rispettare le leggi del mondo divino per attirarlo nella sua vita, ma purtroppo gli uomini hanno coltivato idee sbagliate sul mondo divino e sulle leggi che lo governano. Questo è uno dei motivi per cui un Arcangelo viene sulla terra attraverso un Maestro, in una tradizione e in una scuola Essena per onorare la promessa di Dio che non vuole rinunciare alla Luce che brilla nelle tenebre e vuole diventare cosciente.
In effetti, se conosciamo l’esistenza degli Arcangeli oggi, è grazie a Enoch, che fu il primo Maestro. Enoch è il padre-madre della tradizione della Luce sulla terra. Fu lui, il primo, a ricevere la rivelazione delle leggi di Dio e a trasmetterla a noi attraverso un lignaggio di Maestri, Profeti che ci hanno lasciato la sua eredità di poter essere figli, persino genitori della Luce sulla terra. Molto prima di Gesù, Enoch racconta la sua esperienza e la sua missione. È il grande mistero divino che gli parla in questi termini attraverso gli Arcangeli e gli Angeli:
“Sono il Signore, non creato da mani e senza cambiamento.
Il mio pensiero è l’intelligenza di tutti i mondi sottili.
La mia saggezza e il mio verbo sono i creatori di tutto ciò che esiste nei mondi manifestati.
I miei occhi osservano tutte le cose che mi stanno davanti nel timore dell’ignoto.
Se distolgo lo sguardo, tutto ciò che viene creato tornerà al non manifestato.
Apri la tua mente, Enoch, e conosci colui che ti parla e ti istruisce.
Ti invio gli Angeli che ti hanno condotto da me affinché possano essere i tuoi guardiani e insegnarti i miei comandamenti. Torna sulla terra e racconta agli uomini fedeli ciò che ti ho detto e tutto ciò che hai visto, dal primo cielo al mio trono, così come le gerarchie angeliche. Perché ho creato tutto e tutto è al mio servizio.
Dai loro libri scritti a mano, li leggeranno e così mi conosceranno come il Creatore di tutte le cose. Capiranno che non esiste altro Dio, oltre a me.
Lascia che distribuiscano i libri che hai scritto ai tuoi figli, generazione dopo generazione, nazione dopo nazione.
Ti do, Enoch, il mio intercessore, l’Arcangelo Michele per proteggerti dalle opere dei tuoi padri Adam, Seth, Énosh, Caiman, Mahaleleel e Jared, tuo padre. Non mi rispettano, rifiutano i miei comandamenti, preferiscono inchinarsi ai falsi dèi piuttosto che a me. Sono riusciti a convincere il mondo con i loro insegnamenti, a commettere le offese più abominevoli, il più delle volte l’una contro l’altra, il più delle volte con inconcepibile malvagità. “
Nel suo Vangelo, l’Arcangelo Raffaele ci spiega i motivi per cui gli Arcangeli attribuiscono importanza al lignaggio dei Maestri: “Sono per noi il regno del Padre nel tuo mondo. Finché un Maestro è vivo sulla terra, non possiamo abbandonarlo. Se questa linea si interrompe, il mondo degli uomini non esisterà più per gli Arcangeli. Quindi gli Angeli lasceranno la terra e gli uomini saranno completamente invasi dai regni inferiori della mortalità” (Vangelo dell’Arcangelo Raffaele, Salmo 39, versetto 1). Questo dimostra l’importanza del lignaggio dei figli e delle figlie di Enoch che portarono la Luce sulla terra. Enoch, attraverso il suo sacerdozio sacro, permise a un mondo superiore di parlarci e di trasmettere le sue leggi e i suoi comandamenti.
Noi chiamiamo:
– Michele, l’Eterno Padre del fuoco,
– Raffaele, l’Eterno Padre dell’aria,
– Gabriele, l’Eterno Padre dell’acqua,
– Uriele, l’Eterno Padre della terra.
i 4 grandi Arcangeli che sono i portatori del trono di Dio nell’Apocalisse, ma anche le 4 facce della piramide in Egitto. Li troviamo ancora nella sfinge, i cui 4 animali che la costituiscono saranno in seguito incarnati dai 4 evangelisti che portano l’insegnamento di Cristo. È dalla loro presenza che sono nate tutte le religioni conosciute nel mondo umano.
2. In che modo gli Arcangeli hanno parlato all’umanità?
Un Arcangelo vive al di fuori del tempo e dello spazio in un mondo di perfezione. È quindi l’espressione delle leggi del mondo divino. È da queste leggi divine, trasmesse dagli inviati di Dio, che sono nate le principali religioni che conosciamo oggi. È l’Arcangelo Gabriele, il grande principio dell’acqua in tutte le sue manifestazioni, sia fisiche, spirituali o divine, che è alla fonte di tutte le cosiddette religioni rivelate sulla terra. L’Arcangelo Gabriele è l’essere di gentilezza, di amore, l’essere di tutte le relazioni. È questa comunicazione che ci conduce in un mondo superiore, dove iniziamo a vivere con la nostra anima e ad avere una relazione di saggezza, grandezza e intelligenza. È l’acqua della nostra anima. L’Arcangelo Gabriele ci parla e ci insegna dagli albori dei tempi attraverso i suoi inviati. Come ricorda Olivier Manitara, memoria vivente della tradizione essena, nella sua opera “Messaggi alle religioni”, tendiamo a rinchiuderci in concetti, ma dobbiamo aprirci perché ciò che è stato dato all’umanità attraverso Mosè, Buddha, Gesù e Maometto non sono altro che bellezza. Ciò che gli uomini ne hanno fatto è una storia completamente diversa, ma se torniamo alla fonte, possiamo solo vedere misericordia e gentilezza. Questa bontà è il grande Arcangelo Gabriele. Si dice che l’Arcangelo Gabriele sia all’origine di tutte le religioni e civiltà, perché tutte nacquero dall’acqua, vicino a un fiume, come il Nilo o il Gange, o dall’oceano.
La prima grande religione è stata quella dell’Egitto dei primi Faraoni, di cui abbiamo perso le tracce e che era precedente all’Egitto degli egittologi. Essa è stata il nuovo impulso del mondo divino dopo Atlantide. È stata la prima grande religione originale ed era ad un livello superiore di coscienza. Il Faraone è stato veramente un Figlio del Sole, un inviato dai mondi superiori. Tutta la civiltà egizia è stata costruita nel rispetto delle leggi divine, sulla protezione e sulla conservazione dei misteri. Ed è stata anche l’ultima civiltà a mantenere una purezza e un governo in armonia con la saggezza degli Dei. Ha lasciato una luce grandiosa per tutta l’umanità e da essa sono derivate tutte le sacre correnti dei misteri e la tradizione della Luce. I Faraoni Figli del Sole erano Figli di Dio, esseri al servizio del mondo divino. Poi venne Ramses II, che usurpò il potere del Faraone e segnò l’inizio del crollo dell’Egitto che in lingua antica significa la casa di Dio. Vedendo che l’Egitto era perduto, Mosè, che era un Figlio di Dio, lasciò il paese con i sacerdoti. Dopo l’Esodo, fu questo grande Maestro a dare alla luce l’ebraismo. Infatti, Mosè fu il padre fondatore della tradizione ebraica, in cui riconosciamo l’Arcangelo Gabriele come un grande Arcangelo, un servitore di Dio. Gli ebrei pongono una forte enfasi sul lato intellettuale. Il giudaismo è una religione dell’occultismo che ha toccato il pensiero. Può essere considerato il capo dell’uomo universale. Il cristianesimo è apparso in seguito e l’Arcangelo Gabriele era presente fin dall’inizio quando ha annunciato la nascita di San Giovanni Battista e di Gesù. Il cristianesimo ha particolarmente toccato il cuore dell’uomo universale. Ha cercato di sviluppare le qualità del cuore, di portare valori di gentilezza, generosità, condivisione e amore. Successivamente è arrivato Maometto, che ha portato la grande religione dell’Islam sulla base del Corano che gli fu dettato dall’Arcangelo Gabriele.
“Io l’Arcangelo Gabriele, ero presente alla fondazione della civiltà dei Faraoni; Ho salvato Mosè dalle acque; Ho annunciato la nascita di Gesù e l’ho battezzato nel Giordano; Ho educato il profeta Maometto e oggi ho trovato la Nazione Essena. (Vangelo Esseno dell’Arcangelo Gabriele, salmo 130, versetto 45).
3. Gli Arcangeli alla base della nuova religione voluta dal Padre?
La fonte della religione egiziana, dell’ebraismo, del cristianesimo e dell’islam era l’Arcangelo Gabriele, e oggi è lo stesso Arcangelo Gabriele che ha dato alla luce questi mondi e parla di nuovo. In effetti, appare una nuova religione, la religione essena erede di queste 3 religioni e aperta a tutte le fedi. Il mondo divino chiese agli Esseni di porre sulla terra i 4 sigilli divini di Lavoro, Salute, Famiglia e Denaro.
Il lavoro è il sigillo dell’Arcangelo Michele e l’essenza divina del fuoco;
La salute è il sigillo dell’Arcangelo Raffaele e l’essenza divina dell’aria;
la Famiglia è il sigillo dell’Arcangelo Gabriele e l’essenza divina dell’acqua;
Il Denaro, che deve essere inteso come energia creativa, è il sigillo dell’Arcangelo Uriele e l’essenza divina della terra.
Nel nostro mondo, questi 4 sigilli, così come i 4 elementi, sono stati tagliati dalla loro origine divina e deviati verso fini mortali, per la sola soddisfazione degli uomini, a scapito di altri regni in natura. Il Padre, attraverso la sua gerarchia, ha quindi chiesto agli Esseni di posizionare i 4 Sigilli originali del mondo divino sulla terra in modo che lavoro, salute, famiglia e denaro siano ancora una volta ponti che collegano l’uomo e la terra alla loro origine divina.
Come sottolinea Olivier Manitara, Maestro Esseno contemporaneo nella filiazione di Enoch, posizionare questi 4 Sigilli è stata un’opera di Luce di grande difficoltà per gli Esseni. In effetti, questi quattro pilastri fondamentali della vita umana sono estremamente inquinati e distorti nel mondo di oggi. I primi tre sigilli furono apposti nel 2009 e nel 2010 e poiché gli Esseni non riuscirono a posare il sigillo del Denaro dopo più di un anno di intenso lavoro, fu alla fine lo stesso Arcangelo Gabriele che posò questo stesso sigillo del Denaro per la gloria del Padre. Per mantenere l’attivazione di questi 4 sigilli come presenza permanente del mondo divino sulla terra, i 4 Arcangeli trasmisero alla Nazione Essena i quattro culti di Fuoco, Aria, Acqua e terra di Luce.
Nei solstizi e negli equinozi, gli Esseni si incontrano per chiamare e celebrare, a loro volta, l’Arcangelo Michele, l’Arcangelo Gabriele, l’Arcangelo Raffaele e l’Arcangelo Uriele, i 4 grandi Arcangeli, che sono i Padri della tradizione della Luce sulla terra e nell’umanità. Questa disciplina è chiamata nella tradizione Essena contemporanea: La Ronda degli Arcangeli. Consiste per gli Esseni di portare un Angelo nella loro vita attraverso una virtù, di celebrare le 4 feste degli Arcangeli nell’anno e di studiare il loro messaggio sotto forma di salmi. È durante queste 4 grandi celebrazioni annuali che i Salmi della Bibbia Essena furono trasmessi direttamente nel Tempio degli Arcangeli, tra settembre del 2003 e giugno del 2016; la stragrande maggioranza furono trasmessi in Francia, poi in Spagna e Canada, e altri in Italia, Svizzera e Haiti. Questa è la nuova rivelazione di Dio per i nostri tempi. L’Arcangelo trasmise il suo messaggio, nel nome del Padre, attraverso gli Esseni riuniti per invocarlo e onorarlo. Questi sono momenti di condivisione e offerta.
Non è attività derivante da channeling o medianica, ma i frutti sacri di una scuola di misteri che lavora sulla terra per l’armoniosa formazione dell’uomo alla luce di una coscienza superiore comune. Gli esseni offrono il meglio di se stessi a un’intelligenza superiore bella e bonaria; gli Arcangeli offrono la loro benedizione, la loro protezione e anche i loro salmi. Per gli Esseni, questi testi sono sacri perché emanati da un’intelligenza divina superiore. Sono sacri allo stesso modo dei testi di religioni e tradizioni emanati da un’intelligenza superiore. I salmi degli Arcangeli emettono una certa vibrazione che ha il potere di bilanciare e aumentare il livello vibratorio dello studente sincero e devoto. Per capire un salmo, devi inserire questa vibrazione particolare, devi accettarla. Quindi è possibile raggiungere regioni superiori di risveglio, intelligenza, percezione, coscienza. Questa esperienza, se ripetuta spesso, diventa una vera formazione che consente al praticante di elevare il suo essere e la sua vita in una vera educazione e una trasformazione di sé. Gli Esseni studiano e meditano i salmi degli Arcangeli per aumentare non solo la propria vibrazione, ma anche quella della propria famiglia, della loro cerchia e dell’umanità. L’obiettivo è benedire la terra e alleviare tutti coloro che sono immersi nella sofferenza dall’ignoranza e dalla coltivazione intensiva delle basse vibrazioni che generano il negativo. Gli Esseni usano i salmi degli Arcangeli come un potente catalizzatore per generare un’onda positiva, un potente campo magnetico in grado di risvegliare un numero crescente di individui da un altro punto di vista e un altro modo di vivere. Gli Arcangeli, attraverso la Bibbia Essena e i suoi salmi hanno uno scopo. L’Arcangelo Uriele (salmo 12, versetto 16) dice in tal senso “Noi, gli Arcangeli, saremo fedeli alla nostra alleanza e lavoreremo affinché il Padre di tutti i padri possa scendere tra voi. Questo è il sigillo della nostra alleanza”.
Il mondo divino non ha bisogno dell’uomo per vivere. Ma gli Arcangeli vogliono glorificare il Padre in tutti i mondi, anche nelle profondità della terra (Vangelo Esseno dell’Arcangelo Gabriele, salmo 63, versetto 12). Vivono per onorare il Padre nella sua volontà. Questo è il motivo per cui appare chiaramente che la religione essena non deriva da una volontà umana, ma da un mondo divino che vuole toccare l’intera terra.
4. Avvicinati agli Arcangeli oggi
L’errore dell’uomo è voler vivere da solo e per se stesso, voler essere nella sua propria coscienza, nei suoi sentimenti, nel SUO essere, essere ciò che è o pensa di essere. Vuole che tutto provenga da lui secondo ciò che ha capito. Attira così verso di lui un’atmosfera che non è abitata dalle Divinità. Molto spesso, gli uomini pongono il mondo divino in un’astrazione, in idee e credenze lontane dalla loro vita e dalle loro preoccupazioni essenziali. Vivono in concetti, immaginazioni, desideri. Non vedono necessariamente il mondo così com’è, ma piuttosto come lo vedono. Proiettano costantemente i loro desideri su ciò che li circonda. Immaginano un mondo spirituale e divino, sognano “angeli” e proiettano tutta questa creatività nel mondo degli “arcangeli”,
Il mondo reale degli Arcangeli può comunicare con gli umani e persino esistere sulla terra, ma questo richiede che gli uomini siano puri e veri, che siano adeguatamente formati e educati.
Questo è il motivo per cui, senza sosta, hanno inviato Insegnanti responsabili della creazione di scuole di iniziazione per istruire gli uomini. Gli Arcangeli non vogliono parlare alle persone illuminate, alle persone stravaganti senza saggezza che parlano di amore e fanno la guerra, che glorificano l’intelligenza e dicono solo cose senza senso. È importante qui sottolineare il fatto che nel mondo, il segreto dell’uomo reale è custodito dagli Arcangeli. Sono loro che fanno diventare l’uomo un vero essere umano nello spirito e nella vita. L’Arcangelo Gabriele afferma in tal senso:
- Se io fossi un uomo sulla terra, avrei gli occhi della verità, avrei il naso degli scambi armoniosi con tutti gli esseri viventi, siano essi positivi o negativi.
- In ogni relazione io cercherei ciò che è giusto e che equilibra tutti i mondi.
- Avrei una bocca che pronuncerebbe soltanto delle parole che glorificano la verità.
- Avrei delle orecchie che impiegherei per ascoltare le melodie, i suoni, i rumori per sentire e comprendere ciò che viene detto attraverso ogni manifestazione sonora.
- Avrei un’aura, una Luce intorno a me che sarebbe la manifestazione del riso dei bambini, della spontaneità e della gioia, che assomiglia molto all’acqua saltellante e canterina.
- Attraverso la mia respirazione, mi sforzerei di non fare alcun male, all’interno così come all’esterno, non imprigionerei un essere in un armadio, mettendo su di lui un’etichetta e chiudendo la porta a chiave.
- Attraverso la mia capacità di muovermi, sarei l’armonia in tutti i gesti e coltiverei la capacità di imitare le posture di tutte le creature per farne una rappresentazione attraverso tutti i miei movimenti. Nei miei movimenti sarei l’incarnazione e la rappresentazione dei mondi.
- In tutto ciò che vi dico troverete l’esistenza del Padre nella vostra vita e anche il volto di un Arcangelo e la sua manifestazione nel vostro mondo.
- Non immaginate dei mondi, non credete in dèi superficiali e presumibilmente onnipotenti che andranno a trasformare la vostra vita in un sogno. È certo che questi mondi dell’immaginazione abbiano un potere superiore sulla vita degli uomini, ma gli uomini aprono davvero le porte della propria vita, permettendo ai mondi superiori della Luce di portare un po’ di freschezza, di rinnovo, di impulso nella loro vita? Questo è molto raro. Molto spesso gli uomini si rivolgono verso i mondi superiori immaginando e intellettualizzando tutto ciò che potrebbero trovarvi. In questo modo essi proiettano la loro vita in questi mondi.
Vangelo Esseno dell’Arcangelo Gabriele, Salmo 108, versetto 4-12- Tomo 14
Pertanto, l’uomo deve essere addestrato ad avvicinarsi al mondo vivente ed eterno dell’Arcangelo Gabriele e ricevere in lui una struttura di Luce che gli permetterà di essere vivo con la sua anima e di entrare in un dialogo armonioso con tutti gli esseri e tutti i regni. Quindi il mondo degli Arcangeli sarà lì per tutti, in verità e bellezza, nella condivisione. Quando l’intelligenza degli Arcangeli viene attivata nel corpo dell’uomo e può prendere il suo posto giusto e la sua giusta funzione, i 4 elementi vengono ordinati, armonizzati, guariti e collocati nella forza creativa della Luce. I 4 elementi fondamentali sono essenziali nella vita umana. Sono naturalmente associati alla Madre. Se sono animati dalla forza dei 4 Arcangeli, non sono più elementi morti, come vengono concepiti dagli uomini. Diventano vivi e intelligenti nella comunicazione con i mondi superiori. Allora, l’uomo non è più vuoto: è abitato da questi mondi superiori dell’eternità. L’aria gli apre mondi lontani, il fuoco lo illumina, l’acqua anima i suoi sensi e la terra gli parla.
Pertanto, nell’ambito della tradizione Essena, entrare nella Ronda degli Arcangeli o nel tempio di un Arcangelo, è acquisire la possibilità unica di trasformare la propria atmosfera, il proprio rapporto con se stessi e con l’altro. È un percorso di risveglio, purificazione e seconda nascita. Per l’Arcangelo Uriele, se vogliamo vedere la Luce, dobbiamo darle un corpo stabile ed ermetico in modo che nessun elemento esterno possa disturbarla. Pertanto, ci invita a praticare la meditazione fino a quando non siamo stabili, specialmente nel tempio di un Arcangelo. Dobbiamo essere presenti e focalizzati, in grado di mostrare il nostro rispetto, la nostra attenzione, la nostra aspirazione a servire e a distinguerci da ciò che è superiore a tutto. “Nell’atmosfera del tempio di un Arcangelo, fai attenzione ai tuoi gesti. Non lasciare che il sonno rubi il tuo corpo. Non lasciare che nessun pensiero ti prenda nel suo mondo o prenda possesso della tua anima. Attraverso un semplice pensiero, un essere, un mondo può dare un’occhiata al tempio per rubare parte della luce […] Nulla deve passare. Devi essere consapevole, trasformarti in pilastro, in stabilità irremovibile per la Luce che verrà.”
Se c’è un luogo in cui il corpo deve essere messo da parte, è nel tempio di un Arcangelo, quando è presente la grande luce ed è finalmente possibile nutrirsi di elementi diversi da quelli che compongono la nostra vita quotidiana. Quindi, quando entriamo nel tempio di un Arcangelo, dobbiamo essere in grado di diventare i servitori della luce superiore ed essere in grado di usare ciascuno dei nostri corpi non solo per catturare l’intelligenza, ma anche per renderli uno strumento capace di produrre un’opera che va nella stessa direzione.
In conclusione, gli Arcangeli sono esseri superiori, che vivono nel mondo di Dio Luce. Il loro scopo è di glorificare il Padre in tutti i mondi, facendo conoscere la sua volontà agli uomini, attraverso i figli e i discendenti di Enoch. La loro missione è divina e sono al servizio del Padre di tutti i padri.