Pensiero tratto dal Salmo dell’Arcangelo Gabriele (163: 1-7) del Vangelo Esseno degli Arcangeli – Copyright © – Olivier Manitara 2019
“Siate coscienti che tutto è vivente”
Per molti Esseni, questo è stato un anno di prove, tumultuoso, un anno di mescolanza, di situazioni difficili da digerire.
Voglio che sappiate che vi ringrazio per la vostra partecipazione all’opera della Nazione Essena.
Sappiate che il passo più piccolo che voi fate per aiutare la Nazione Essena nella realizzazione della sua missione sulla terra, sarà per voi, un tesoro e una ricompensa. Siatene certi perché l’uomo non vive solo sulla terra. Tuttavia la sua vita sulla terra è importante e auguro sinceramente che prendiate coscienza che, liberando l’acqua della vostra vita, potete recuperare e vivere sin da ora tutti i beni che state accumulando grazie al vostro impegno, alla vostra partecipazione, al vostro sostegno all’opera divina della Nazione Essena.
Sappiate che se incontrate spesso delle opposizioni e non trovate i mezzi per realizzare quello che volete vivere, questa non è responsabilità di un mondo superiore. La causa risiede nel fatto che da secoli, gli uomini hanno chiuso il loro mondo ed è divenuto molto difficile ora avvicinarsi a voi, toccare le vostre atmosfere e aiutarvi nei vostri passi e nel vostro lavoro. Se volete veramente camminare verso la Luce e aprire di nuovo la bella Tradizione per le generazioni future, vi occorrerà che vi rimbocchiate le maniche e impariate a unirvi, a organizzarvi per portare tutte le opportunità alla vostra parte.
Sappiate che malgrado le influenze non divine che circondano la terra e possiedono gli uomini, io sono tornato per sigillare l’Alleanza della Ronda degli Arcangeli e portarvi la benedizione della Luce. Ho terminato il lavoro di quest’anno purificando l’acqua e portandovi la protezione.
Per l’anno che verrà, vi chiedo di prendere coscienza che tutto è vivente e che qualsiasi cosa voi viviate nella vita, non è mai errore degli altri. Adottate questo punto di vista, per entrare nella forza interiore ed uscire dalla debolezza.
So bene che vi sono dei soggetti delicati, delle ferite negli uomini che risvegliano numerose tensioni quando li si tocca o li si avvicina, ma dovete entrare nella chiarezza ed accettare di pulire certe influenze che vivono in voi mettendo ordine allo scopo di avanzare verso una saggezza e una maestria più grandi (…).
AMIN