Pensiero tratto dal Salmo dell’Arcangelo Raffaele (24: 1-16) del Vangelo Esseno degli Arcangeli – Copyright ©️ – Olivier Manitara 2019
“Divieni l’albero della vita che accoglie l’uccello del sole”
Figlio mio beneamato, tu mi chiami e io vengo.
Io benedico tutti i tuoi allievi che si trovano nel tempio della meditazione e della conoscenza di retta.
Il mio soffio di vita è su quelli che faranno fiorire davanti a me il bel fiore della meditazione.
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Chiamatemi come i fiori chiamano la carezza della luce del sole.
Un campo di fiori è della terra morta che si è rivolta alla vita per esserne fecondata. Siate per il mondo divino un campo di fiori che profumano l’atmosfera di un’offerta sacra e sottile.
Accoglietemi nel momento più dolce della vostra elevazione. Allora soffierò su di voi perché si uniscano gli aromi e i pistilli siano fecondati.
In coloro i quali sono a stabili e sottili per accogliermi e ricevermi, io farò nascere la vita nuova che illumina l’interno del tempio dell’uomo, la terra in lui.
Io inizierò i nuovi venuti che si trovano in questo tempio.
Che quelli che sono già venuti, figli miei e figlie mie, comprendano d’avere un anno per rinforzarsi nell’arte della meditazione. Che la loro vita sia una fioritura verso ciò che è grande, ciò che è nobile, bello, un’elevazione verso di me.
Sappi, figlio mio, che la tua aura è il tempio della meditazione.
Tu sei l’àncora che ci permette di venire nel mondo degli uomini.
Per noi, la tua parola è una felicità.
Il tuo insegnamento sui 3 padri è per i mondi della Luce una grande vittoria. È una vittoria che, nel mondo degli uomini, simili parole possano di nuovo essere pronunciate, poiché sviluppano la saggezza che ci offre i mezzi per avvicinarci agli uomini. Sono come delle finestre aperte nell’oscurità che circonda il pensiero umano.
Comprendete che c’è un grande inquinamento fisico nel regno dell’aria, e che la sfera di respirazione umana è diventata appiccicosa e sporca d’una sostanza estranea alla Luce e alla vita buona.
Figlio mio, sii persuaso che, con la tua parola, tu apri un cammino verso la Luce, verso di noi, e che attraverso di essa noi ci incontriamo.
Che i tuoi allievi meditino profondamente ciò che hai detto, perché la tua parola è vivente e libera dalla morte (…).
AMIN